Il nome ha un sapore un po’ esotico, che sa di
terre lontane e leggende misteriose: per alcuni deriva dalla
parola greca che indica le miniere di rame, presenti sull’isola
nell’antichità; secondo altri verrebbe dalla lingua bizantina e
indicherebbe un tipo di conchiglia, molto diffuso nel
Mediterraneo. Non vi sono certezze sul battesimo di questa terra
incantevole, ai limiti del selvaggio e del primitivo: certo è
che si tratta di un’isola affascinante, semplice e genuina, in
cui regnano la calma e i ritmi rilassanti. Chalki è un'isola nel
Mar Egeo con 310 abitanti e si trova a pochi km da Rodi. Come in
tutte le isole del Dodecaneso, anche a Chalki l'attività che
monopolizza tutte le altre e il turismo.
In questi ultimi anni sono state costruite sull'isola importanti
strutture alberghiere e turistiche. Nel 1983, Chalki è stata proclamata luogo di incontro
internazionale della gioventù dal Ministero Ellenico per la
Gioventù. I 28 e 29 agosto di ogni anno, si celebra la
festa di Aghios Ioannis Prodromos. E' la festa per antonomasia
durante la quale viene offerto un gran banchetto ( cicerchia
locale, miele ed altri cibi ) con balli tradizionali e locali
che si protraggono fino alla mattina.
I 14 e 15 agosto di ogni anno, si celebra la festa di Kimissis
tis Theotokou. - la Dormizione della Madre di Dio.
Si organizza un banchetto seguito da balli e canti sulla
piazzetta in riva al mare.
Va anche menzionata la festa di Aghios Nikolaos il 6 dicembre, a
Niborio. Altre feste vengono organizzate nei monasteri di
Stavrou il 14 settembre, di Taxiarchis Michail l' 8 novembre, di
Aghios Gheorghios il 23 aprile ad Alimia.
Nel mese di settembre di ogni anno, viene organizzato sull'isola
il Congresso ELIAMEP ( Fondazione Ellenica di Politica estera ed
europea), con il patrocinio del Ministero degli Esteri. Scopo di
questa manifestazione e l'attuazione di seminari internazionali
per giovani politici - diplomati - scienziati e giornalisti di
vari paesi, che hanno in questo modo la possibilità di venire a
conoscenza delle posizioni greche in materia di politica estera.
Il convegno e sponsorizzato dai Ministeri del Tesoro - degli
Esteri - dell'Egeo e dalla Regione del Dodecaneso. Assaggiate
l'agnello Ofto ossia con un ripieno di fegato e riso (cotto nel
forno a legna), pesciolini sotto sale, la pasta koulia (pasta
fatta a mano a forma di conchiglia), la pasta chalkitika (fatta
a mano e tagliata sottile sottile poi cotta per varie ore e
servita con cipolla abbrustolita), pesce fritto, frutti di mare
(lumachine), Fakorizo (lenticchie abbrustolite con riso e
cipolla) , pane casereccio e sfogliatine di formaggio con
sfoglia casalinga. Dolci: chiacchiere, loukoumades (frittelle).
LE
SPIAGGE
La spiaggia piu vicino a Niborio ( 10 minuti a piedi) è
Pontamos. Nella parte meridionale dell'isola si trovano
le spiagge : Ftenaria, Τrachia
e Ghiali. Si possono raggiungere a piedi o in
battello da Niborio. Nella parte settentrionale farete il bagno
a: Κania, Αreta, Aghios
Gheorghios, Dio Ghiali - raggiungibili
con il battello.
Per chi desidera una spiaggia ciottolosa, consigliamo l'isoletta
di Alimia.
DA VISITARE
Il Castello sopra a Chorio, e
stato costruito dei Cavalieri di San Giovanni sull'acropoli
antica. Da lassu si gode di una vista mozzafiato. A ridosso, la
montagna si spacca e le pendici precipitano nel mare. Ai piedi
del castello troviamo le chiese di Panaghia, di Aghios Nikolaos
e di Aghia Triada.
Il monastero di Taxiarhis Michai,
a 5 chilometri a nord est con rara icona del Santo. Il monastero
di Aghios Ioannis Alarga a 7.5 chilometri nella parte
occidentale. Nell'area del monastero, domina un cipresso
ultracentennale. Attorno al monastero, sono state costruite un
paio di abitazioni che appartengono al monastero. Vi si puo
trovare ospitalita.
Il monastero di Trinita (Aghia Triada) e la chiesa di Stavros
Xylou cioe della Croce di Legno, vicino ad Aghios Ioannis, con
vista su Tilos.La chiesa di Agios Nikolaos, patrono del luogo,
con il maestoso campanile, l'iconostasi in legno scolpito di
rara fattura ed immagine sacre. Il monastero e stato costruito
nel 1861. La chiesa di Agios Eleftherios, vicino a Chorio, e piu
su la chiesa di Stavros.
La Grota
in contrada Chelia a 20 minuti con in battello, luogo di ascesi
con dipinti su roccia.La Grota Kamenos, in localita Αmiglai su
una rupe scoscesa nella parte nordorientale dell'isola.
Nel 1658, il capo ammiraglio veneziano Francesco Morosini
anniento gli abitanti che vi si erano nascosto appiccicando il
fuoco all'ingresso della grotta. In questo modo, il Morosini si
vendicava sugli isolani rei di avere avvisato Rodi,
impendendogli cosi di occuparla.